Nuova Piscina Olimpica a Taranto
Un Progetto Iconico per i Giochi del Mediterraneo 2026
La città di Taranto si prepara a diventare un centro nevralgico dello sport internazionale con la costruzione di un nuovo impianto natatorio in vista dei XX Giochi del Mediterraneo 2026. Al centro di questo ambizioso progetto troviamo lo Stadio del Nuoto, che ospiterà una piscina olimpica interna da 8 corsie e una piscina scoperta da 10 corsie. Questo complesso rappresenta un'opportunità storica per la città, sia in termini di rilancio sportivo che di rigenerazione urbana.
Un Progetto Sostenibile e Avveniristico
La progettazione è stata affidata allo studio MDU Architetti, già noto per importanti opere internazionali, che ha vinto un concorso internazionale mirato a dare alla struttura un’impronta architettonica distintiva. Il complesso sarà costruito nei pressi della Torre d'Ayala, lungo la costa tarantina, in un'area di grande rilevanza paesaggistica e archeologica. Il progetto non si limiterà alla costruzione delle piscine, ma includerà anche la sistemazione dell’area circostante, con ampi spazi verdi e zone di relax per il pubblico.
Il design sarà improntato all’ecosostenibilità e all’autosufficienza energetica, caratteristiche ormai fondamentali nei grandi progetti infrastrutturali. Inoltre, l’uso di tecnologie innovative consentirà una gestione efficiente delle risorse e un ridotto impatto ambientale, rendendo la struttura un modello di eccellenza anche da questo punto di vista.

Un Polo Sportivo di Rilievo Internazionale
Lo Stadio del Nuoto sarà una delle strutture chiave dei Giochi del Mediterraneo del 2026, evento che attirerà atleti e visitatori da tutto il mondo. La piscina scoperta a 10 corsie permetterà lo svolgimento di gare olimpiche di alto livello, mentre quella coperta con 8 corsie sarà utilizzata per allenamenti e altre competizioni. La scelta di dotare il complesso di due vasche con dimensioni diverse garantisce la massima versatilità per eventi sportivi di vario tipo.
La consegna del progetto è prevista per novembre 2024, per assicurare il rispetto dei tempi in vista delle competizioni.
Rigenerazione Urbana e Valorizzazione del Waterfront
Oltre all’aspetto sportivo, il progetto rappresenta un significativo passo avanti per la rigenerazione del waterfront di Taranto. L’integrazione tra impianto sportivo e paesaggio urbano è stata una priorità per i progettisti, che hanno voluto creare un ambiente che dialogasse con la storia e l’architettura locale. L’area intorno alla Torre d’Ayala sarà trasformata in un parco costiero, arricchito da percorsi pedonali e spazi pubblici, con l’obiettivo di restituire ai cittadini un’area vivibile e di grande impatto estetico.
Il nuovo Stadio del Nuoto di Taranto non sarà solo un impianto sportivo di rilevanza internazionale, ma anche un simbolo di rinascita per la città, che punta a tornare protagonista sul palcoscenico sportivo e culturale del Mediterraneo. Il progetto conferma l’ambizione di Taranto di coniugare sport, ambiente e architettura, aprendo la strada a un futuro più sostenibile e dinamico.
Questa piscina olimpica non sarà soltanto il cuore pulsante dei Giochi del Mediterraneo 2026, ma anche un luogo che rimarrà a disposizione della comunità, contribuendo a promuovere lo sport a tutti i livelli e a rafforzare il legame tra i tarantini e il mare.
